Festa Europea della Musica 2008 - Concerto a cura del Conservatorio di Musica di Benevento

Benevento - Archivio di Stato di Benevento

21 giugno 2008 - Altre iniziative

Festa della musica 2008

Il 21 giugno è stata celebrata in tutta Europa la Festa della Musica, uno degli appuntamenti più 
importanti di cultura e spettacolo. L’archivio di Stato di Benevento ha aderito all’iniziativa con lo 
slogan MusicArchivio ospitando, nel cortile interno della propria sede, un concerto per soli sassofoni, a cura del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.

Diretti dal Maestro Paolo Rigliari, dodici allievi della classe di sassofono hanno proposto un programma ricco e vario a partire dal Rinascimento con l’esecuzione della Canzona XV del compositore veneto Giovanni Gabrieli, proseguendo con il celebre Adagio di Tomaso Albinoni in un particolare arrangiamento per ensemble di sax. Di Charles Simon Catel, autore di marce per parate militari, attivo in Francia negli anni del terrore post rivoluzionario, sono stati eseguiti i tre
tempi di Termidor de l’An 11.

L’orchestra ha poi “raccontato” il ‘900, secolo di straordinaria creatività e vivacità intellettuale, attraverso le musiche di Darius Milhaud, il ragtime di Scott Joplin, le note alchemiche di George Gershwin ricordato con le celeberrime composizioni The man J love e Summertime.

Suggestioni gershwiniane ed atmosfera blues si sono fuse nel brano Blues for Brass di Pierluigi Alessandrini.

Non poteva mancare un passaggio attraverso le calde e passionali note del tango argentino, prima musica sudamericana esportata su larga scala, e del suo più conosciuto interprete Astor Piazzolla.

L’ensemble di sax ha concluso il concerto presentando, fuori programma, un arrangiamento de La pantera rosa di Henry Miller, colonna sonora dell’omonimo film di Blake Eduards del 1964.

Al termine della serata il Presidente del Conservatorio, Achille Mottola, ha presentato il primo doppio CD dell’etichetta discografica Sannio Neumi del Conservatorio ed ha annunciato la sottoscrizione, in un prossimo futuro, di un protocollo d’intesa tra le due istituzioni finalizzato all’attività di studio di frammenti di antifonali e graduali databili a partire dall’XI secolo, conservati presso l’Archivio di Stato e recuperati a seguito degli interventi di restauro conservativo degli atti dei Notai di cui costituivano la coperta.

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